L’iniziativa Forestami rinnova il suo impegno nella forestazione urbana di Milano con la terza edizione di Custodiscimi, un progetto che punta a coinvolgere cittadini, aziende e istituzioni nella tutela ambientale e nella piantagione di alberi per un futuro più verde.
Nel cuore pulsante di Milano, Forestami continua a tessere le trame di un futuro sostenibile. Questa iniziativa, che promuove la piantagione di 3 milioni di alberi entro il 2030, si rinnova con la nuova edizione di Custodiscimi, in collaborazione con ERSAF, Legambiente Lombardia e Parco Nord Milano. L’obiettivo è chiaro: incrementare la partecipazione collettiva nella protezione del clima e degli spazi verdi che fanno di Milano una città dinamica e accogliente.
Una Tradizione che si Rinnova
Le prime due edizioni di Custodiscimi, nel 2022 e 2023, hanno visto una calorosa partecipazione di cittadini e organizzazioni. La formula, già collaudata, prevede la presa in custodia di piantine forestali che, dopo un periodo di cura e manutenzione, vengono restituite per essere piantate nei boschi urbani di Forestami. Questa iniziativa ha permesso di creare nuovi polmoni verdi all’interno della città.
Nel 2024 ci attende una trasformazione significativa del progetto. Infatti, a partire dal 30 novembre, verranno distribuite 2500 nuove piantine forestali a cittadini e organizzazioni che avranno dimostrato di possedere uno spazio adeguato per ospitare questi gioielli della natura. Grazie a un questionario di pre-iscrizione, verrà valutata la capacità di ciascun partecipante di garantire una dimora permanente a queste piante, che potranno crescere in giardino o in vaso.
Un Patto con la Natura
La distribuzione delle piantine non sarebbe possibile senza la collaborazione degli attenti custodi che se ne prenderanno cura. Un Patto di custodia vincolerà i partecipanti a mantenere un contatto continuo con Forestami, inviando regolarmente aggiornamenti e foto sullo stato di salute delle piantine. In cambio, Forestami fornirà supporto educativo: strumenti di formazione e campagne di comunicazione accompagneranno ogni custode, arricchendo il loro bagaglio di conoscenze sui metodi più efficaci per accudire queste giovani creature verdi.
Nel dettaglio, ai singoli cittadini verranno consegnate in gran parte piantine di acero campestre, frassino orniello, lantana, melo selvatico, pallon di maggio/palla di neve e sanguinello. Per i progetti di rimboschimento più ampi, a opera di organizzazioni private, verranno fornite circa 40 essenze differenti, selezionate grazie a una consultazione con gli agronomi di Forestami. Questo approccio diversificato garantisce la compatibilità delle piantagioni con le specificità di ogni singolo progetto.
Una Comunità di Custodi
Tra le nuove adesioni al progetto troviamo illustri partecipazioni che aggiungono valore all’iniziativa Forestami, arricchendo il territorio milanese di verde e speranza. La Cooperativa Sociale Opera in Fiore, ad esempio, utilizzerà le nuove piantine per espandere il giardino comunitario Milano Green Way, creando percorsi di integrazione sociale per persone svantaggiate. Allo stesso modo, l’Associazione Parco Segantini lavorerà per incrementare la biodiversità del parco attraverso la piantagione di alberi e arbusti.
Anche il mondo aziendale non è da meno: Noovle Società Benefit ha deciso di restituire alla natura parte dei suoi terreni, trasformando una piccola area boschiva in uno spazio dove i dipendenti potranno rilassarsi e condividere momenti dedicati alla cura del verde. CasciNet, con la sua FoodForest, arricchirà il suo patrimonio arboreo per far fronte alle sfide climatiche e incrementare la biodiversità, seguendo i principi della permacultura.
L’impegno collettivo verso una Milano più verde si concretizza ulteriormente grazie a Soulfood Forestfarms Hub Italia, che utilizzerà le piantine per potenziare il Giardino Foresta di HANAMI. Questo laboratorio vivente nel Parco della Vettabbia mostra come l’agroecologia possa essere aperta alla comunità, stimolando la rigenerazione del suolo e la conservazione delle risorse idriche.
La rielaborazione del comunicato stampa risulta fluida e coinvolgente, mantenendo un tono professionale e umano, adatto al contesto italiano. Il testo è chiaro e scorre piacevolmente, garantendo al lettore una comprensione immediata senza sacrificare la profondità delle informazioni.