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Assegno unico febbraio 2025: chi lo riceverà presto

Assegno unico febbraio 2025: chi lo riceverà presto
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Scopri quando verrà accreditato l’assegno unico e come la rivalutazione degli importi influenzerà le somme ricevute dalle famiglie italiane.

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Quando verranno accreditati i pagamenti di febbraio?

La distribuzione dell’assegno unico di febbraio 2025 è attesa con impazienza dalle famiglie italiane. Malgrado l’assenza di comunicati formali da parte dell’INPS, ci si aspetta che le erogazioni inizino entro la settimana, seguendo la tempistica abituale dell’istituto previdenziale.

Le famiglie con figli a carico attendono il nuovo accredito del tanto atteso assegno unico e universale. Eppure, l’INPS non ha ancora pubblicato il calendario ufficiale per questa mensilità, causando non poca incertezza. Solo un anno fa, il calendario dettagliato aiutava le famiglie a organizzare le proprie finanze in anticipo. Tuttavia, quest’anno l’attesa si fa più trepidante, specialmente dopo i ritardi registrati a gennaio.

Sebbene non si abbiano date definitive, il 17 febbraio sembra essere il giorno fatidico per l’accredito. Questa data, non ancora confermata ufficialmente, si allinea con quelle delle mensilità passate per quanto riguarda il secondo pagamento annuale. Come spesso accade, gli accrediti per chi non ha subito variazioni nell’importo rispetto a gennaio saranno i primi ad essere processati. Per le nuove richieste o per gli assegni oggetto di conguagli, l’erogazione è prevista verso la fine del mese.

Rivalutazione degli importi: cosa cambia?

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Un’importante novità per i destinatari dell’assegno unico è la rivalutazione degli importi a partire da febbraio 2025. L’INPS ha recentemente aggiornato le tabelle con le nuove soglie ISEE, informando dettagliatamente i cittadini sulle modifiche. Grazie a una rivalutazione dello 0,8%, l’importo minimo dell’assegno passa a 57,50 euro per coloro che non hanno fornito l’ISEE, o che superano la soglia di 45.939,56 euro. Chi rientra nella fascia di ISEE minima (fino a 17.227,33 euro per il 2025) potrà invece contare su un assegno massimo di 201 euro.

I beneficiari che hanno provveduto ad aggiornare la loro Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) possono aspettarsi di ricevere gli importi rivalutati già da questo mese. Per chi invece è in attesa degli arretrati, il conguaglio sarà compreso nel pagamento di marzo.

Importanza dell’ISEE aggiornato: attenzione alle scadenze

Ovviamente, l’aggiornamento dell’ISEE rimane una delle operazioni fondamentali per ottenere il massimo beneficio dall’assegno unico. La data del 28 febbraio rappresenta il termine per la presentazione dell’ISEE aggiornato al 2025. In assenza di tale documento, l’INPS erogherà dal 1° marzo l’importo minimo dell’assegno. Non tutto è perduto, però: le famiglie hanno tempo fino al 30 giugno per allinearsi agli adempimenti e ricevere eventuali arretrati.

Questo periodo di aggiornamento rappresenta un’occasione importante per massimizzare le risorse economiche disponibili. Nonostante le incertezze del calendario, queste misure sono fondamentali per garantire un sostegno economico tangibile alle famiglie che ne hanno diritto.