Scopri come i nuovi fondi di 5 milioni di euro assegnati dal Ministero della Salute daranno una speranza a migliaia di nuovi beneficiari ad aprile.

Nuovo slancio per il bonus psicologo: attese le graduatorie di aprile per oltre 3000 beneficiari
Il bonus psicologo, nato nel 2022 per combattere gli effetti psicologici della pandemia, riceve nuovo ossigeno economico con l’assegnazione di fondi aggiuntivi.
A marzo 2025, la misura tanto attesa per il supporto psicologico ha ricevuto un ulteriore impulso grazie alla mobilitazione di 5 milioni di euro per il 2023. Questi fondi, sanciti dal decreto attuativo pubblicato l’11 febbraio in Gazzetta Ufficiale dal Ministero della Salute, sono stati distribuiti tra le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, offrendo così una nuova speranza a migliaia di potenziali beneficiari.
Nuovi candidati ammessi al bonus
Le graduatorie attuali verranno aggiornate dall’Inps a partire dal 15 aprile 2025, con lo scopo di individuare i nuovi destinatari del bonus. Un’ottima notizia è che non sarà necessario ripresentare la domanda, poiché l’ordine già stabilito nelle liste regionali verrà rispettato. Tuttavia, c’è un velo d’amarezza: nonostante l’iniezione di nuovi fondi, il tasso di successo delle richieste resta desolatamente basso. Nel 2024, ad esempio, è stato approvato solo lo 0,8% delle domande presentate, una percentuale che non soddisfa certo i bisogni di molti richiedenti.
Supporto psicologico: la misura dettagliata
Il bonus psicologo è stato concepito nel 2022 per offrire un supporto economico a coloro che, colpiti dalla pandemia, hanno bisogno di assistenza psicologica. Questo incentivo prevede un contributo di 50 euro per seduta, ma è indispensabile avere un Isee inferiore a 50.000 euro per poterne beneficiare. L’iniziativa mira a rimuovere le barriere finanziarie che impediscono a molti di accedere alle cure mentali necessarie, rendendo così il benessere psicologico più accessibile.
Per il 2023, sono state definite tre fasce di reddito Isee che stabiliscono l’importo massimo erogabile: coloro con un Isee inferiore a 15.000 euro possono ricevere fino a 1.500 euro; per chi si posiziona tra i 15.000 e i 30.000 euro, il tetto è fissato a 1.000 euro; mentre per il range tra 30.000 e 50.000 euro l’importo massimo scende a 500 euro. Questa suddivisione intende garantire un’allocazione proporzionale e mirata dei fondi alle fasce più bisognose.
Guardando al futuro: quali aspettative?

Sebbene il bonus psicologo rappresenti un’importante risorsa per affrontare l’impatto psicologico della pandemia, la domanda attuale supera di molto le disponibilità economiche. Questo gap rende ancora più urgente un intervento strutturale che possa espandere ulteriormente i fondi a disposizione, riducendo così la frustrante attesa di chi al momento resta escluso.
Le istituzioni sono al lavoro per reperire ulteriori risorse che aumentino la portata di questo bonus, tryngendo da un ampio consenso sociale sulla necessità di un benessere psicologico diffuso. Tuttavia, il successo di tali misure dipenderà dall’efficacia nel raggiungere e supportare un numero maggiore di cittadini.