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Affitti e IMU: Riduzioni e Agevolazioni per i Proprietari

Affitti e IMU: Riduzioni e Agevolazioni per i Proprietari
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I proprietari di immobili in affitto possono beneficiare di riduzioni IMU, come quelle previste per i canoni concordati, e delle agevolazioni stabilite dai Comuni.

Affitti e IMU: Riduzioni e Agevolazioni per i Proprietari
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IMU 2024: Chi È Titolare del Pagamento in Caso di Affitto?

Scoprire chi è tenuto a pagare l’IMU può sembrare complicato nel contesto di un contratto di affitto. Facciamo chiarezza su chi ha la responsabilità di questo onere fiscale.

Quando si arriva al 16 dicembre, giorno della scadenza per il pagamento dell’IMU, molti si interrogano su come debbano dividersi le spese tra l’inquilino e il proprietario. La normativa relativa all’IMU 2024 delinea un quadro preciso: il pagamento ricade interamente sulle spalle del proprietario. È cruciale capire come e perché questo avviene.

IMU e Affitti: Chi Ha il Dovere di Pagare?

Una fase importante da analizzare è quella della Legge di Bilancio 2020, la quale ha ridefinito la tassazione sulle case in affitto rimuovendo la TASI. In passato, fino al 2019, l’inquilino contribuiva in parte alla TASI, con una quota tra il 10% e il 30%. Alcune eccezioni però erano previste, tra cui l’esenzione totale per le abitazioni principali e la riduzione per gli immobili concessi in comodato d’uso gratuito.

La scomparsa della TASI ha semplificato le cose: l’IMU oggi è un obbligo che spetta solo al proprietario. Questa modifica ha eliminato qualsiasi obbligo finanziario per l’inquilino, consentendogli di usufruire di un’esenzione completa in questo ambito.

Esenzione IMU Totale per Chi Vive in Affitto

Per gli inquilini, la buona notizia è che l’IMU non rappresenta un fardello da sostenere. La legge specifica che l’obbligo del pagamento è in capo a vari soggetti tra cui il proprietario, il titolare di un diritto reale sull’immobile come l’usufrutto, e altre figure giuridiche specifiche, come il gestore di un’area demaniale o il locatario in un contratto di locazione finanziaria.

In pratica, qualsiasi immobile di proprietà e concesso in affitto impone il pagamento dell’IMU solo al suo proprietario. È interessante notare che per i contratti di locazione a canone concordato, l’IMU si alleggerisce ulteriormente: l’importo da versare viene ridotto del 25%, permettendo un sensibile risparmio.

Riduzioni e Agevolazioni: Il Ruolo del Comune

I proprietari di immobili devono anche tenere in considerazione le delibere locali, poiché i Comuni hanno la facoltà di stabilire ulteriori agevolazioni. Le detrazioni o esenzioni adottate a livello locale possono variare e influenzare significativamente l’importo finale da pagare.

Senza dubbio, la comprensione delle regole locali è essenziale per calcolare accuratamente il costo dell’IMU. Mentre gli inquilini possono tranquillamente escludere l’IMU dalle loro preoccupazioni fiscali, il proprietario ha l’obbligo di orientarsi tra leggi nazionali e disposizioni comunali per evitare sorprese sgradite al momento del saldo finale.

Al termine della disamina, appare chiaro che la legge è concepita per alleggerire l’onere fiscale sugli inquilini, tuttavia ciò richiede un’attenta gestione dei dettagli per il proprietario. Anche una piccola svista, infatti, potrebbe tradursi in una spesa imprevista.